Matrimonio &.....

COSE CHE PORTANO BENE IL GIORNO DEL MATRIMONIO
Secondo una antica usanza anglosassone,
ormai diffusa in molti altri Paesi, il giorno del matrimonio
la sposa deve avere con sé 5 cose:

una cosa prestata
indica la presenza di una persona cara che partecipa
a questo evento importante della vostra vita

una cosa regalata
indica l’affetto delle persone a voi care

una cosa blu
in passato il colore blu era il colore che simboleggiava
la purezza e spesso veniva usato per l’abito della sposa

una cosa vecchia
simboleggia la vita che lasciate alle spalle e celebra l’importanza del passato che non va dimenticato

una cosa nuova
simboleggia la nuova vita che sta per iniziare,
indica tutti i nuovi traguardi e le novità che porterà con sé.

LANCIO DEL RISO

Un'antica leggenda racconta che molti anni fa la Cina fu colpita da una terribile carestia, il Genio Buono, nel vedere
i contadini soffrire si impietosì e decise di sacrificare tutti i
suoi denti, disperdendoli in una palude.
Dopo un po' di tempo l'acqua li trasformò in semi da cui germogliarono migliaia di piantine di riso, da quel giorno nacque il detto: dove c'è riso c'è abbondanza. Il lancio del
riso sugli sposi è dunque simbolo di amore e di prosperità.

Alcuni vorrebbero abolire il lancio del riso per questioni puramente pratiche: macchia i vestiti e s’insinua tra i capelli, gli accaniti sostenitori invece, continuano a seguire la tradizione, preservando il gesto benaugurale.

In alternativa o in aggiunta al riso, oggi si possono tirare(delicatamente) anche monetine, come segno di prosperità
o petali di rose, che risultano molto più romantici, coreografici e sicuramente meno dolorosi…

In Inghilterra e in America è stato vietato il lancio del riso, perché fa male agli uccelli, infatti molti uccelli muoiono perché non riescono a digerirlo. L’alternativa al riso è il becchime, in tal modo non dovrete pulire e garantirete un lauto pasto agli uccelli.

Un’altra usanza che accomuna l’Inghilterra e l’America è quella delle bolle di sapone: non sporcano, non arrecano alcun fastidio e in più regalano un’atmosfera da favola… immaginate gli sposi che attraversano una nuvola di bollicine!

C’è anche chi tira i confetti, chi la pasta e ancora chi preferisce i coriandoli, anche se qui in Italia li usiamo solo a carnevale, si fa strada l’idea di utilizzarli anche per i matrimoni, sicuramente non promettono prosperità e amore, ma di certo garantiscono tanta allegria e una vita…a colori!

In alcune regioni italiane ma anche all’estero, vi è l’usanza di far volare le colombe all’uscita della chiesa.
A voi la scelta!

LA FEDE
L’anello nuziale viene chiamato “fede” per indicare proprio la leale osservanza di una promessa, esso è infatti il simbolo della fede coniugale giurata all’atto del matrimonio.

Il dito che porta la fede è l’anulare. Pare che la scelta di questo dito abbia radici in una valutazione anatomica, per la quale nell’anulare finisce una piccola vena, detta “vena amoris” che risalendo dal braccio arriva direttamente al cuore.

Dal latino ànularis, deriv. di ànulus, che vuol dire anello: da qui deriva il nome del quarto dito della mano per indicare quello in cui si portano più spesso gli anelli.





IL LINGUAGGIO DEI FIORI
Ogni fiore al suo significato, oltre che servirvi per creare il tema floreale del vostro matrimonio, con l’aiuto del nostro elenco, potrete scegliere i fiori che più rispecchiano il vostro carattere e quelli che meglio esprimono la vostre emozioni

Acacia bianca: affetto puro

Acacia rosa: eleganza

Agrifoglio: forza, difesa

Alloro: gloria

Altea rosa: fecondità

Arancio: (i fiori) verginità, purezza e bellezza (i più rappresentativi del matrimonio)

Artemisia: felicità

Azalea: sincerità

Biancospino: dolce speranza

Bucaneve: nuova speranza

Calla: bellezza, purezza, semplicità, raffinatezza

Camelia: costanza amorosa, grazia.
Bianca: stima, ammirazione.
Rossa: amore, speranza.

Caprifoglio: legame d'amore e fedeltà

Ciliegio: (i fiori) purezza, buona educazione, augurio di felicità

Ciclamino: modestia e umiltà

Crisantemo
Rosso: dichiara amore.
Giallo: amore rifiutato.

Bianco: verità

Dalia: riconoscenza, buon gusto, abbondanza

Edera: fedeltà, amore esclusivo

Erica: amicizia costante, portafortuna

Fresia: mistero

Felce: sincerità

Fiordaliso: chiarezza, primo amore, speranza di felicità

Fucsia: amabilità, desiderio

Gardenia: simpatia

Garofano: amore puro e profondo.
Bianco: fedeltà.
Giallo: eleganza.
Screziato: fidati di me.
Rosso: amore vivissimo.

Rosa: amore reciproco

Gelsomino: fortuna, denaro.
Bianco: amabilità.
Giallo: grazia, eleganza

Giacinto: amore ardente.
Bianco: benevolenza, costanza

Giglio: bianco: candore, innocenza.
Giallo: nobiltà, dignità, grandezza

Ginestra:pulizia

Girasole: allegria, orgoglio, amore adorante

Giunchiglia: desidero

Gladiolo: forza di carattere

Glicine: prova di amicizia, disponibilità

Grano:(spighe) prosperità, ricchezza

Ibisco: bellezza fulminea e fugace

Iris: novità piacevoli, buona salute.
Giallo: passione ardente

Lauro:gloria

Lavanda: buona fortuna

Lillà: primo amore.
Bianco: giovinezza

Limone:(i fiori) fedeltà in amore

Loto: (i fiori) grande ammirazione

Magnolia: candore, perseveranza, dignità

Mammola: verginità, modestia, innocenza

Mandorlo: (i fiori) speranza

Margherita: innocenza, freschezza, candore, innocenza e bontà

Menta: calore, forza del sentimento

Mimosa: libertà, autonomia, pudore, sensibilità

Mirto: energia, vigore, amore nel matrimonio

Mughetto: purezza, semplicità, romanticismo

Narciso: desiderio intenso

Nocciolo: pace, riconciliazione

Nontiscordardime: impegno sentimentale

Ninfea: purezza, innocenza

Oleandro: baldanza

Olivo: pace e sicurezza

Orchidea: bellezza

Ortensia: fredda bellezza

Palma: vittoria

Papavero: serenità e sogni felici.
Screziato: sorprese

Pero: (i fiori) affetto

Pervinca: dolci ricordi

Pesco: (i fiori) amore eterno, vita lieta, mi hai conquistato

Pino: ardore, coraggio

Primula: giovinezza, primo amore

Pruno: promessa

Quercia: ospitalità

Ranuncolo: fascino

Rododendro: Rosa: dichiarazione d’amore.

Rosso: fragile incanto

Rosa: regina dell’amore.
Bianca: fedeltà, amore puro.
Rossa: passione.
Gialla: speranza d’amore.
Rossa e bianca: unione.
Rosa: semplicità.
Tea: gentilezza

Rosmarino: fecondità

Salvia: stima

Tiglio: amore coniugale

Tulipano: amore perfetto, onestà

Ulivo: pace, sicurezza

Verbena: incantesimo

Viola del pensiero: ti penso sempre, pensiero d’amore

Violacciocca: fedeltà

Viola nana a mazzetti: bellezza ineguagliabile

Violetta: umiltà, onestà, modestia, pudore

Vischio: fortuna, felicità

Zinnia: semplicità

QUANTO MI COSTA
Facciamo i conti…
Al giorno d’oggi le coppie, già grandi e che lavorano,
cercano di affrontare le spese del matrimonio in
autonomia, soprattutto per ciò che riguarda
la casa e l’arredamento, ma volendo ricorrere
all’aiuto dei genitori, ecco ciò che compete alle
rispettive famiglie

alla sposa e alla sua famiglia:
Abito della sposa
Biancheria per la casa
Corredo personale della sposa
Abito e fiori per le damigelle
Partecipazioni, inviti, segnaposto e biglietti di ringraziamento
Bomboniere e confetti
Ricevimento nuziale (catering e servizio)
Addobbo floreale per la chiesa, per il ricevimento e per l’auto
Musicisti per la chiesa e per il ricevimento
Servizio fotografico e video
Regalo per lo sposo
Camera da letto

allo sposo e alla sua famiglia:
Anello di fidanzamento
Fedi
Abito dello sposo
Bouquet della sposa
Fiori all'occhiello per i testimoni, i padri e l'autista
Affitto per la sala del ricevimento
Viaggio di nozze
Offerta per la chiesa
Noleggio dell'automobile
Noleggio auto o pullman per i parenti
Acquisto o affitto della futura casa
Mobili per l'arredamento

Chi “rompe” paga…
Non sia mai! Ma nel caso in cui, uno dei due futuri
coniugi abbandona inaspettatamente l’idea
del matrimonio, dopo aver prenotato e acquistato
tutto, è d’obbligo, da parte sua e della sua famiglia,
risarcire all’abbandonato e alla sua famiglia, tutte
le spese sostenute fino a quel momento: dall’abito
all’acconto per il pranzo, dai mobili alla caparra per il viaggio.
I danni morali non sono ripagabili, ma, una singolare sentenza ha ora ordinato di risarcire all'ex promessa
sposa anche le spese mediche affrontate per curare l’esaurimento nervoso causato dall’abbandono.

Quando invece esiste un valido motivo di rottura,
ad esempio, aver scoperto una malattia venerea o il fallimento della sua ditta o ancora per violenze fisiche,
in tal caso, chi abbandona, non ha l'obbligo di
rimborsare nulla. Ad ogni modo c'è un anno di tempo
dalla rottura per far valere i propri diritti,
dopodichè tutto è perso.

TESTIMONI
Per legge, gli sposi devono avere almeno
un testimone ciascuno, ma generalmente il numero
sale a tre o quattro per parte, anche se a firmare
saranno soltanto due.

I testimoni devono aver compiuto i 18 anni di età.

La scelta cadrà sicuramente sulle persone a voi più care, verso le quali nutrite profondo affetto.

La complicità, la stima e la storia che vi lega, sono sicuramente aspetti da tenere in considerazione.

Possono essere anche persone che hanno avuto,
per diverse ragioni, un ruolo importante nella vostra vita, magari coloro che hanno svolto un ruolo importante
nel farvi conoscere la vostra anima gemella.

Solitamente la scelta cade sugli amici, poiché i fratelli
e gli altri parenti hanno già un ruolo importante
nella vostra vita, non si offenderanno se compiacerete qualcun altro

Anche se verrà loro spedita la partecipazione,
è opportuno avvisarli con due mesi di anticipo.

In chiesa, i testimoni avranno il compito
di firmare l’atto del matrimonio,
insieme alla firma degli sposi,
in tal modo verrà garantita la legalità dell’atto.

Ad un testimone verranno affidati gli anelli
che provvederà a consegnare al sacerdote
al momento della promessa.

I testimoni si occuperanno di consegnare le offerte
durante la cerimonia.

I testimoni ringraziano di essere stati scelti per questo ruolo così significativo con un regalo importante e gli sposi a loro volta destineranno ai testimoni le bomboniere più preziose. (vedi bomboniere)