Caro Diario...

Caro Diario...
Mi rendo conto che questa frase significa assai poco nel ciber spazio, dove tutto coesiste contemporaneamente, a prescindere dal momento in cui ha iniziato.
Quando mi fermo a riflettere sulla vita capisco che ognuno di noi è destino di se stesso.
Forse è per questo che ognuno di Noi, nella propria esistenza, raggiunge quel punto di non ritorno, ove, purtroppo, è impossibile fare ritorno.
Quel punto di non ritorno tanto lontano, quasi insignificante, inesistente per me.... è arrivato.
Caro Diario, in un tempo ove la tecnologia ha preso il sopravvento e le parole, i sentimenti e le emozioni vengono quasi soppresse, ho deciso di prendere in mano quella vita che mi sta deludendo.
Caro Diario, forse è il momento meno opportuno per enunciare determinate cose, non importa, ne sento la necessità.
In questo tempo che scorre in fretta e si porta via con sè determinati affetti, io non desidererei altro che il tempo si fermasse per un istante, per fare quelle cose che mi ero prefissata e, che mi accorgo, non riuscirò a fare, perchè il Tempo è beffardo e si prende gioco di Noi.
Ecco caro diario, quanto volevo dirti....

Debora.

Non sò perchè ma oggi ho una forte voglia di scrivere. Ma non sò di cosa, qualsiasi cosa va bene.... Poi ho deciso: scriverò della mia voglia di scrivere, o cercare di spiegare perchè non riesco ad assecondare quanto sento con intensa esigenza.

Ed ecco che scrivo, senza idee...
Forse ho troppe idee nella mente e non le ho mai fissate adeguatamente. Chissà quante cose non ho fissato nella mia vita, ed eccole li, scritte su un vecchio quaderno per ricordarmi quanto sono stata male o chissà... Quanto ero felice...
Chissà invece quante altre cose sono li, nella mia memoria che vagano senza meta, formando una melma che ora mi fa camminare incerta....
Mi sento sola.
Mi sento quasi impotente di comunicare con gli altri, mi sento fraintesa, non compresa.
L'altra sera una cara amica mi ha chiesto:' Perchè sei triste?'.
Spavento, paura, dolore..... Mi cullo con questo malessere senza riuscire a darmi una spiegazione.
Io dovrei vincere, perchè mi sento in colpa, io dovrei voler spaccare il mondo. Alla mia età non dovrei avere il tempo per essere "triste". Dovrei avere certezze, dovrei avere già superato le perplessità e le indecisioni che pure mi concedo di potere aver incontrato sul mio cammino, un sistema di relazioni, una base solida da cui cominciare a volare: me lo si dovrebbe leggere in faccia.
Invece il punto di partenza è un altro: l'unica certezza è il dolore e quindi il dubbio, la paura di fare un passo, di alzare un dito, di uscire di casa.
Sono al buio che barcollo cercando almeno un sentierino.
Ho paura che tutto ciò sia poco chiaro per gli altri, probabilmente affaccendati con problemi più grossi e coinvolgenti dei miei, ho paura che la percezione di me, del mio modo di essere e rapportarmi che chiunque abbia a che fare con me.
E trovare la forza di scriverne è forse già un passo in avanti, anche se sempre al buio.

IO AMO

Io AMO
Tu AMI
Egli \ Ella AMA
Noi AMIAMO
Voi AMATE
Essi \ Essa AMANO

Il vocabolario alla parola AMORE cita:
sentimento di affetto vivo, trasporto dell'animo verso una persona o una cosa.

Per quanto saggio possa essere un vocabolario, non spiegherà mai cos'è l'AMORE! Ne tanto meno quando lo si prova! Perché l'amore è un sentimento intimo,personale...

Io AMO svegliarmi di mattina e scoprire che c'è il sole e che un nuovo giorno è iniziato, AMO passeggiare a piedi nudi su un prato con la persona che amo, AMO vivere le sofferenze della vita perché sono quelle che ti portano a conoscenza delle vere gioie, AMO il mare di notte quando c'è la luna, AMO il tramonto, AMO l'alba, AMO leggere un buon libro all'ombra di una quercia, AMO l'andare in bicicletta fino ad avere il fiatone, AMO far l'amore circondata da incensi e candele, AMO guardare un quadro nel quale poi rimanere imprigionata, AMO vedere una rondine che nutre i suoi piccini, AMO vedere che la primavera sta tornando dopo il lungo inverno, AMO vedere mia nonna mentre fa la maglia, AMO il fumare una sigaretta dopo aver bevuto una tazza di cioccolata calda in un freddo pomeriggio d'inverno, AMO andare sullo slittino e cadere trovando la prima buca e cadere di nuovo e poi di nuovo ancora lasciando che la neve ti accolga tra le sue braccia, AMO la prestazioni di Francesco Totti che ti tolgono il fiato, AMO la sana competizione perché è solo attraverso questa che si può dimostrare ciò che si è, AMO Hesse e il suo Siddharta, AMO Leonida come lui amava la sua Grecia, AMO la libertà, AMO quando posso scegliere, AMO il calore del fuoco che ti scalda l'anima, AMO i vecchi film di Albertone, AMO quando gioca la nazionale e l'Italia si unisce in un unico coro, AMO i saltimbocca che cucinava mia zia, AMO lo sdraiarsi su un prato a guardare le stelle ascoltando il battito del cuore di una a cui tieni, AMO l'odore delle caldarroste per le vie del centro nei freddi pomeriggi d'autunno, AMO LA VITA perché è solo attraverso questa che posso dire IO AMO.